David di Donatello 2024
Polemiche e Controversie sulla Gestione delle Categorie Tecniche
Roma, 3 maggio 2024 – La 69ª edizione dei David di Donatello, ospitata a Cinecittà, ha sollevato una bufera di polemiche a causa della scelta di separare i reparti tecnici, come truccatori e parrucchieri, dal palco principale. Questo atto ha generato indignazione tra i professionisti del settore, che si sono sentiti esclusioni e sminuiti durante una delle serate più significative per il cinema italiano.
La Questione della Sicurezza: La Giustificazione della RAI
La RAI ha motivato la scelta con la necessità di garantire sicurezza e distanziamento, affermando che l’obiettivo era “assicurare una cerimonia sicura e fluida per tutti i partecipanti”. tuttavia, molti professionisti del settore hanno contestato questa spiegazione. “Se la sicurezza fosse davvero la ragione, allora come mai negli anni precedenti tutti i reparti erano insieme senza problemi? Questo suggerisce che le organizzazioni precedenti meno fossero sicure, il che non ha senso”, è stata una delle riflessioni critiche sollevate in merito alla vicenda.
Le Critiche delle Associazioni di Categoria
Numerose associazioni di categoria, l’ASC (Associazione Italiana Scenografi, Costumisti e Arredatori), hanno espresso il loro disappunto. In una dichiarazione congiunta, Carlo Poggioli, presidente dell’ASC, ha definito la scelta “mortificante e avvilente”. La nota delle associazioni sottolinea come la decisione di separare i premi tecnici sia stata un affronto alla dignità professionale di coloro che lavorano dietro le quinte ( aesseci ) . Queste associazioni hanno lamentato il fatto che le loro categorie siano state relegate in spazi separati, lontano dai riflettori e dall’attenzione del pubblico.
Le scuse della RAI
In risposta alle critiche, la RAI ha emesso una dichiarazione affermando: “La disposizione dei posti è stata una scelta logistica. Non c’era alcuna intenzione di sminuire l’importanza dei truccatori o di altri professionisti tecnici” (FONTE aesseci) . Tuttavia, molti hanno percepito queste scuse come insufficienti, interpretandole più come una giustificazione piuttosto che un riconoscimento dell’errore.
Le Critiche di Registi e Attori
Anche alcune delle figure più importanti del cinema italiano espresso hanno il loro deluso. Il regista Paolo Sorrentino ha dichiarato: “Non possiamo ignorare il contributo fondamentale di chi lavora dietro le quinte. Questi premi dovrebbero celebrare il lavoro collettivo del cinema, non dividerlo”. Paola Cortellesi , attrice e regista, ha aggiunto: “Il cinema è un lavoro di squadra. Ogni premio dovrebbe essere un momento di celebrazione per tutti, non solo per chi sta sotto i riflettori” ( FONTE aesseci ) .
La Reazione dei Professionisti Tecnici
Nonostante l’illusione, molti professionisti esclusi hanno partecipato comunque alla cerimonia, temendo che una protesta o un boicottaggio danneggiassero ulteriormente la loro immagine professionale e la visibilità del loro lavoro. “Ci siamo sentiti costretti a partecipare per non compromettere le nostre future opportunità”, ha spiegato una truccatrice, riflettendo il sentimento di molti suoi colleghi (FONTE aesseci) .
Cosa ne penso?
Condivido il pensiero delle associazioni e dei singoli che si sono esposti, tuttavia c’è la necessità di fare un fronte comune nel denunciare aspramente questi atteggiamenti. Oltre oceano le categorie sono pronte a scioperare, possiamo dire lo stesso qui in Italia? La categoria è decisamente poco considerare basta pensare che il premio David di Donatello al trucco è stato istituito nel 2008 e vinto da Tamagnini per “I Vicerè” di Faenza.
Grazie Maestro Ballo
Mi sono emozionato, ma era un’emozione di rabbia nel sentire la voce spezzata dalla delusione del costumista Sergio Ballo che durante la premiazione attacca l’Academy per aver dato una statuetta invece di due visto che il premio era condiviso con Daria Calvelli, il costumista aggiunge: “ci avete messo qui sulle scale come Wanda Osiris avremmo preferito condividere il premio con i colleghi presenti in sala” e aggiunge
“Il nostro mestiere viene confuso con quello delle vetriniste e domestiche”
Non credo che il mio pensiero possa sottolineare quanto espresso dal Maestro che ringrazio per questo momento di rottura e profonda riflessione. il VIDEO QUI
Considerazioni Finali
La controversia ai David di Donatello 2024 ha messo in luce la necessità di un riconoscimento equo per tutti i professionisti del cinema, indipendentemente dal loro ruolo. Le scuse della RAI sono state percepite come insufficienti, e c’è un forte auspicio che in futuro siano prese decisioni più inclusive. Le dichiarazioni di registi e attori mostrano una crescente consapevolezza della necessità di valorizzare il contributo di tutto il team cinematografico.
Il Truccatore Imperfetto